Spiare il mondo intero per pura autodifesa

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“Nel corso della sua vita professionale nel mondo della sicurezza nazionale, Edward Snowden deve aver affrontato numerose interviste d’indagine, esami con la macchina della verità ed estremamente dettagliati controlli personali, così come la compilazione di infiniti moduli accuratamente progettati per catturare ogni tipo di menzogna o incoerenza. Il Washington Post  (10 giugno) ha riferito che “alcuni funzionari hanno detto che la CIA ora, senza dubbio, inizierà a rivedere il processo con cui Snowden è stato assunto, cercando di determinare se fossero stati trascurati dei segnali che un giorno avrebbe tradito i segreti nazionali.”
Sì, c’era un segnale che hanno ignorato, Edward Snowden aveva qualcosa dentro di lui, una forma di coscienza, soltanto in attesa di una causa. E’ stato lo stesso per me. Andai a lavorare presso il dipartimento di Stato, allo scopo di diventare un funzionario del servizio esteri, con le migliori, le più patriottiche, intenzioni, facendo del mio meglio per uccidere la bestia della Cospirazione Comunista Internazionale. Ma poi l’orrore quotidiano di ciò che gli Stati Uniti facevano al popolo del Vietnam entrò a casa mia tramite ogni tipo di media, e ciò mi addolorava. La mia coscienza aveva trovato la sua causa, e nulla di ciò che risposi all’intervista di pre-assunzione avrebbe allertato i miei interrogatori del possibile pericolo che ponevo, perché non lo sapevo io stesso. Nessuna domanda dei miei amici e parenti avrebbe suscitato il minimo accenno del radicale attivista contro la guerra che sarei diventato. I miei amici e parenti dovevano essere sorpresi quanto lo ero io di esserlo. Non c’era alcun modo per l’ufficio di sicurezza del dipartimento di Stato di sapere che non avrei adottato e celato un tale segreto.
Così cosa può farci un povero Stato di Sicurezza Nazionale? Beh, potrebbe prendere in considerazione il proprio comportamento. Smettere di fare tutte le cose terribili che rattristano persone come me, Edward Snowden e Bradley Manning, e tanti altri. Fermare i bombardamenti, le invasioni, le guerre infinite, le torture, le sanzioni, i golpe, il sostegno alle dittature, il sostegno assoluto ad Israele, fermare tutte le cose che rendono gli Stati Uniti tanto odiati, creando tutti questi terroristi anti-americani che costringono lo Stato di Sicurezza Nazionale, per pura autodifesa, a spiare il mondo intero.”

Edward Snowden e altri “spifferatori” degli USA, di William Blum continua qui.

21 thoughts on “Spiare il mondo intero per pura autodifesa

  1. Anche le formiche sapevano che gli americani e i loro parenti inglesi spiano il mondo, Altrimenti a cosa servono i miliardi spesi per i centri di spionaggio. A imparare l’uncinetto con il doppino telefonico?. E’ ovvio che ci controllano da anni e che tutti sanno da anni quello che succede e molti … sono anche collaborazionisti perche pecore per nascita. E si meravigliano. Basta, sono tutti complici.
    Abbiamo perso la guerra. Certamente se interrogati gli spioni sanno di chi è la responsabilità di Ustica, per esempio o di altre stragi sospette. Fa tenerezza la ns. Bonino quando chiede notizie su come o quanto ci hanno spiati, Buoni ultimi, noi, naturalmente fuori dal coro, per non offendere i nostri oppressori. Becchi e bastonati come sempre. Mi chiedo e il Mossad, loro non spiano, vero? Daranno spiegazioni per le vie diplomatiche; praticamente la verità non verrà fuori. E noi cosa sapremo?

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  2. il segretario di Stato John Kerry ha replicato all’Europa: “Non è insolito” cercare informazioni sugli altri Paesi.
    zitti e a cuccia, vassalli senza dignità!

    Roma, 1 lug. (TMNews) – “Non è insolito” cercare informazioni sugli altri Paesi: così il segretario di Stato Usa John Kerry ha replicato all’Europa sulla questione del “datagate”, dopo le rivelazioni che vedrebbero anche le sedi diplomatiche europee e dell’Italia tra i 38 “obiettivi” sensibili spiati dall’Agenzia nazionale di sicurezza (Nsa) americana. Kerry, che ha confermato di avere discusso della vicenda con il capo della diplomazia Ue Catherine Ashton durante un incontro in Brunei, ha sottolineato di non poter commentare le accuse specifiche perché è stato all’estero. Secondo le ultime clamorose rivelazioni del Guardian, che cita documenti fatti filtrare dall’ex collaboratore degli 007 Edward Snowden, gli agenti Usa sono riusciti a piazzare delle cimici persino all’ambasciata italiana a Washington.

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  3. “Se e’ vero che le ambasciate europee compresa quella italiana sono state spiate, i rapporti fra Italia e USA sarebbero compromessi”, ha affermato da Zagabria il ministro della Difesa, Mario Mauro.

    ciò vuol dire che il governo di cui lei è parte, signor Ministro, invaliderà le autorizzazioni per la costruzione del MUOS?
    costringerà gli Stati Uniti a ritirare le testate nucleari depositate sul territorio italiano?
    bloccherà la partecipazione dell’Italia al programma di sviluppo dell’F-35?
    non chiederà il rifinanziamento delle “missioni di pace” a guida USA/NATO?
    attendiamo notizie…

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  4. Gli USA continueranno a spadroneggiare, in Italia! Diverso comportamento dovranno tenere in altre Nazioni, inclusa la Germania, che perse la II GM assieme all’Italia e Giappone! In Italia viene consentito ai militari USA ciò che non è permesso in Germania!

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  5. Edward Snowden e Bradley Manning, eroi mondiali. Hanno avuto il coraggio di rovinare la loro vita per la verità e per la nostra consapevolezza. Non diventeranno miliardari come le spie autorizzate, se sarà libero in un paese Snowden dovrà guardarsi sempre alle spalle. Viva gli eroi come loro. Gli altri che non hanno il coraggio …

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  6. ”Nel 1998 – aggiunge – partecipai, come delegato italiano, a una riunione del gruppo di lavoro per la sicurezza informatica dell’Ocse. Cercai di mettere all’ordine del giorno la discussione su Echelon. Mi fu impedito”.
    parole di Carlo Sarzana di Sant’Ippolito, presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione

    ROMA, 02 LUG – ”La rete di spionaggio Echelon non
    e’ mai stata smantellata, e il Datagate lo dimostra. E’ ancora
    in piedi, piu’ intrusiva di prima”. Parola di Carlo Sarzana di
    Sant’Ippolito, presidente onorario aggiunto della Corte di
    Cassazione, intervistato da Repubblica.
    ”Nel 1998 uno studio dello Stoa, organo tecnico del
    Parlamento europeo – spiega -, riportava l’esistenza di reti di
    intercettazione nazionale e internazionale, per cui in Europa
    tutta la posta elettronica, le comunicazioni telefoniche e
    quelle via fax erano intercettate dalla Nsa. Echelon nasceva da
    un patto Stati Uniti-Gran Bretagna. I dati erano raccolti dagli
    inglesi e mandati in una base in Maryland”. Echelon esiste
    ancora perche’ ”i partner di allora degli Stati Uniti sono gli
    stessi di oggi nel Datagate: la Gran Bretagna, l’Australia, il
    Canada e la Nuova Zelanda. Rispetto al 1998, il sistema e’
    tecnicamente piu’ raffinato ed ampliato nella portata. Le
    ragioni alla base dell’esistenza di Echelon erano economiche,
    oggi sono diventate politiche, solo apparentemente motivate
    dalla lotta al terrorismo e dalla protezione di sicurezza
    nazionale”. Negli Usa del resto, ricorda Sarzana, il Patriot
    Act ”da’ copertura legale. In Europa non c’e’ niente del
    genere. Le reazioni meravigliate del parlamento europeo oggi mi
    stupiscono: gia’ nel febbraio del 1998, infatti, Statewatch
    accerto’ che l’Ue avrebbe raggiunto un accordo segreto per una
    rete di intercettazione internazionale, fondata sulla
    cooperazione giudiziaria prevista dal Trattato di Maastricht”.
    ”Nel 1998 – aggiunge – partecipai, come delegato italiano, a
    una riunione del gruppo di lavoro per la sicurezza informatica
    dell’Ocse. Cercai di mettere all’ordine del giorno la
    discussione su Echelon. Mi fu impedito”. (ANSA).

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  7. “Cercai di mettere all’ordine del giorno la discussione su Echelon. Mi fu impedito”
    DA CHI ?

    I traditori della Patria, una volta, venivano fucilati alle spalle.

    Oggi vengono premiati e riveriti.

    Quando si incomincia a mettere in discussione l’uscita dalla NATO-MAFIA ?

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  8. La nazione più armata al mondo è gestita da paranoici con delirio di onnipotenza all’ultimo stadio.
    Non so proprio chi potrà salvarci.

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  9. Bonino docet:
    Datagate, Emma Bonino: “Spiare alleati non è carino, ma l’amicizia resta”
    http://www.blitzquotidiano.it/politica-mondiale/datagate-emma-bonino-spiare-alleati-1609012/

    intanto giunge notizia che l’Italia sarebbe uno dei Paesi cui Edward Snowden ha indirizzato la propria richiesta di asilo politico, a vostro parere quante possibilità ci sono che gli venga concesso?
    il sondaggio è aperto qui: https://www.facebook.com/questions/551484181564388/

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  10. secondo RT, l’Italia avrebbe già respinto la richiesta di asilo politico formulata da Edward Snowden, in quanto questo può essere concesso solo a chi già si trovi sul territorio nazionale.
    e ha aggiunto – tramite funzionari del ministero degli Esteri – che comunque la richiesta era da respingere in quanto inoltrata via fax, modalità non prevista dalle norme in materia…

    http://rt.com/news/edward-snowden-asylum-moscow-559/

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  11. non contenta di ciò, l’Italia -in buona compagnia di Francia, Spagna e Portogallo- avrebbe altresì negato all’aereo del Presidente boliviano Evo Morales di sorvolare il proprio territorio nel suo viaggio di rientro da Mosca verso la Bolivia.
    in spregio di qualsiasi convenzione internazionale, l’aereo presidenziale che trasportava Morales è stato costretto ad atterrare all’aeroporto di Vienna, in Austria, sulla base di notizie secondo le quali a bordo vi fosse proprio Edward Snowden.
    Notizie, diffuse da chi è facile immaginare, che si sono poi rivelate completamente infondate.
    Un grave incidente diplomatico che mette a repentaglio i rapporti tra i Paesi europei, o almeno alcuni di essi, e quelli dell’America indiolatina, e ha fatto infuriare più di un Presidente a cominciare dall’argentina Kirchner…

    http://rt.com/news/bolivian-president-plane-snowden-577/

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  12. Lo spionaggio esiste da almeno 2500 anni. Sun Tzu lo codificò nel libro L’arte della guerra. Il vero “dramma” è che informazioni riservatissime, sono finite sulla pubblica piazza, prima grazie ad Assange (Wikileaks) ed ora Snowden.

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  13. Ma questo è un trucco: probabilmente sono i russi stessi a giocare con le informazioni false. Fanno trapelare l’indicazione della partenza del soggetto, e così spingono gli americani ad ordinare assalti a questa e quella delegazione diplomatica. E così Snowden sta diventando un asset di tutto rispetto: permette di scatenare incidenti diplomatici gravi e dannosi senza spesa alcuna, a detrimento degli avversari. A questo punto bisogna vedere quanto durerà il gioco.

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  14. le ultimissime notizie sono che i Paesi suddetti hanno fornito le autorizzazioni al sorvolo, e che quindi l’aereo di Morales è in procinto di ripartire verso la Bolivia.
    per quanto riguarda l’Italia, il ministro degli Esteri Bonino riferirà domani alle 17 in Parlamento, in sede di Commissioni Affari costituzionali ed Esteri congiunte di Camera e Senato, su tutta la questione

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  15. Mi sembra gravissimo quello che è stato fatto a Morales. Forse perchè gli americani e noi occidentali lo classifichiamo come terzo mondo, ma è comunque un gravissimo affronto a un capo di stato. Spero ci siano conseguenze.
    I paesi vassalli degli amerikani affermano con sollievo che lo spionaggio è reciproco. Mi sbellico dal ridere. Volete mettere i mezzi che hanno gli amerikani e quelli che abbiamo noi, il Belgio, il Lussemburo ecc. è come dire mi scazzotto con Tyson e nessuno può dire nulla è tutto regolare e tranquillo perché siamo due uomini e facciamo la stessa cosa l’uno all’altro. Immagina!

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  16. le informazioni fornite da Snowden sull’attività di spionaggio della Nsa “sono in parte finora speculazioni giornalistiche senza prove concrete”.
    così ha affermato oggi in Parlamento il ministro degli Esteri Bonino, confermando lo scontato diniego alla richiesta di asilo politico formulata da Snowden.
    la Bonino ha poi aggiunto che “ai nostri servizi non risultano a oggi elementi di spionaggio nei confronti della nostra ambasciata a Washington”.

    ahhh, se lo dicono loro sarà sicuramente vero!

    http://www.repubblica.it/esteri/2013/07/04/news/datagate_obama_rassicura_la_merkel_consideriamo_le_vostre_preoccupazioni-62352579/?ref=HREC1-3

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