"Di fatti e dati qui non ce n’è neanche l’ombra."
http://alexp.ilcannocchiale.it/
(23 Giugno 2009)
"Ma state zitti luridi comunisti, continuate a dire della crisi, ma io quando vado in giro vedo sempre gente per i centricommerciali e le file lunghe chilometri nei negozi del centro, e non solo nella mia città.
Non sapete mai dove andare a rompere i coglioni... Andate a lavorare così magari la crisi che intendete voi sparisce…"
Mr.X
(24 Ottobre 2010)
"Tu, zio sam , hai cancellato un messaggio e lo hai ripubblicato censurato per le tue miserabili operazioni di cane al guinzaglio lungo. Poi hai cancellato un altro messaggio per la tua miserevole ricostruzione dei fatti….
Come dice un giullare “vaffanculo”"
Medio Evo
(19 Febbraio 2012)
"e capitato anche a me, di essere assalita da bye bye"
francy
(20 Febbraio 2012)
"Sei solo uno stupido, patetico comunista! Se non fosse stato per gli americani, col cazzo che avevi Internet; Col cazzo che potevi esporre questo tuo pensiero, per quanto stupido, infantile ed idiota. Se non fosse per l’America, ora noi saremmo sotto dominio sovietico e cinese. Quindi smettila, smettetela con queste CAZZATE, smettetela di attaccare sempre gli Stati Uniti d’America è abbiate rispetto e gratitudine per chi vi ha dato la LIBERTÀ!!!"
Vincenzo Novi
(15 Giugno 2014)
"Amico mio: il tuo rancore ed odio per la verità è palese. Cos’è colto nel vivo o beccato in sinagoga…?"
"Cerchi pubblicità a buon mercato, odiatore di verità?"
rudolfalbertblog
(21 Giugno 2016)
"Si scende molto in basso quando si inizia a condividere video di Byoblu e gli articoli dell’associazione del guru degli anti-vaccinisti… A quel punto dietro l’angolo resta giusto il complottismo paranoide di Giulietto Chiesa. Buona fortuna."
Gianpiero
(29 Marzo 2020)
Dice Noam Chomsky:
“Non a caso George Orwell ha inventato l’espressione ‘non persone’. Il mondo si divide tra quelli come noi, ossia le ‘persone’, e le ‘non persone’, cioè quelli che non contano nulla. Orwell coniò questa espressione a proposito di una futuristica società totalitaria, ma si adatta benissimo al caso nostro”. (Noam Chomsky, “Terrorismo occidentale, 2015, pag. 20-21”)
Gli Occidentali continuano a ripetere che gli ‘estremisti islamici’ vogliono attaccare il loro invidiabile stile di vita, la loro libertà(!!!) e quella dei loro figli, che non sono più al sicuro nelle città, negli stadi, nei teatri, nei cinema, nei ristoranti e in divertimenti vari, ma poi se ne fregano dei figli degli ‘altri’, ai quali in Iraq viene anche negato il diritto di venire al mondo, perché i medici, dopo che gli americani hanno usato le armi di distruzione di massa a Falluja e altrove, consigliano alle donne di non partorire per non far nascere bambini deformi. Agli ‘Altri’, la civiltà superiore, quella dei portatori di democrazia, nega anche il diritto alla sopravvivenza.
Lasciamo perdere cinema e teatri, che il povero afghano, ad esempio, col suo ‘stile di vita’ primitivo, da essere inferiore, magari nemmeno frequenta. Ma lì, in quel Paese arcaico, i ‘paladini della libertà’ attaccano le feste tradizionali, le bambine che raccolgono la legna nel bosco ed anche gli ospedali. Sì, perché l’afghano o l’iracheno, esseri sub-umani, ‘non persone’, non devono nemmeno essere curati, tanto sono disprezzabili e non degne di considerazione le loro misere vite.
Scrive sempre Padre Benjamin sull’Iraq del 2003:
“…in Iraq, équipe segrete di medici americani sono andate al seguito delle truppe in occasione degli scontri con i combattenti iracheni con lo scopo di intervenire rapidamente sulle vittime uccise per prelevare i loro organi, conservarli e trasferirli in sale operatorie speciali prima di trasportarli verso gli Stati Uniti. Quando dei rapporti hanno dichiarato la scoperta di decine di cadaveri mutilati di iracheni ai quali mancavano membra e organi, e alcuni senza testa, i cadaveri sono stati immediatamente bruciati per nascondere le prove di tali pratiche. Del resto, se l’esercito americano traffica organi oltre-Atlantico, il povero cittadino iracheno si presenta da sé alle porte degli ospedali iracheni per proporre un suo rene per poter comprare del pane. Così, più di settemila persone in Iraq sono colpite da insufficienza renale, difficile da curare poiché la disponibilità degli apparecchi di dialisi si è notevolmente ridotta con l’occupazione americana. Il prezzo di un rene non supera i quattromila dollari, l’equivalente del salario mensile di un mercenario di Blackwater. Nonostante questo, comunque, le bande organizzate preferiscono le vittime delle violenze, in particolar modo i feriti, per recuperare i loro organi e trasferirli fuori dall’Iraq”. (J.-M. Benjamin, “IRAQ, l’effetto boomerang, 2015, pag. 154-155).
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La verità?
https://pianetax.wordpress.com/2015/11/23/ma-valeria-solesin-era-battezzata/
https://pianetax.wordpress.com/2015/11/26/a-parigi-e-morta-la-verita/
https://pianetax.wordpress.com/2015/11/18/si-infittisce-il-mistero-sulle-vittime-delle-stragi-di-parigi/
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grazie…
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