Il conflitto in Ucraina è in corso e i contribuenti americani, contro la loro volontà, continuano a finanziare l’invio di armi in Ucraina.
Gli USA si sono già impegnati approssimativamente per 6,8 miliardi di dollari per assistenza alla sicurezza in Ucraina dall’inizio dell’amministrazione Biden, compresi circa 6,1 miliardi di dollari dal 24 febbraio, dice il rapporto del Dipartimento statunitense della Difesa.
Durante il recente vertice della NATO tenutosi a Madrid, il Presidente degli USA Biden ha annunciato nuovi imminenti pacchetti di aiuti.
La Casa Bianca conferma il suo impegno per non fermare la fornitura di armi al Paese devastato dalla guerra. Il contenuto dei pacchetti di aiuti statunitensi dovrebbe estendersi, l’attenzione sarà posta sull’artiglieria, sui sistemi di lancio multiplo dei razzi e su quelli di difesa aerea a medio e corto raggio.
L’ultimo e tredicesimo prelievo di attrezzature militari per l’Ucraina proveniente dagli inventari del Dipartimento della Difesa a partire da agosto 2021 è stato dichiarato il 23 giugno di quest’anno. Finora, in totale, l’aiuto militare all’Ucraina include:
• Più di 1.400 sistemi Stinger anti aerei;
• Più di 6.500 sistemi Javelin anticarro;
• Più di 20.000 altri sistemi anticarro;
• Più di 700 sistemi aerei tattici senza equipaggio Switchblade;
• 126 obici da 155mm e 260mila proiettili di artiglieria da 155mm;
• 36mila proiettili di artiglieria da 105mm;
• 126 veicoli tattici per rimorchiare obici da 155mm;
• 19 veicoli tattici per il recupero di attrezzature;
• 8 sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (Himars) e relative munizioni;
• 20 elicotteri Mi-17;
• Centinaia di veicoli blindati multiuso a ruote ad alta mobilità;
• 200 veicoli M113 per trasporto truppe;
• Più di 10mila lanciagranate e armi di piccolo taglio;
• Più di 59milioni di munizioni per armi leggere;
• 75mila kit di giubbotti antiproiettile ed elmetti;
• 121 sistemi aerei tattici invisibili senza equipaggio Phoenix;
• Sistemi missilistici a guida laser;
• Sistemi aerei senza pilota Puma;
• Navi senza equipaggio per la difesa costiera;
• 22 radar di contro artiglieria;
• 4 radar contro mortaio;
• 4 radar di sorveglianza aerea;
• 2 sistemi di difesa costiera Harpoon;
• 18 imbarcazioni per pattugliamento costiero e fluviale;
• Mine antiuomo Claymore M18A1;
• Esplosivi C-4 e attrezzature di demolizione per liberarsi dagli ostacoli;
• Sistemi tattici di comunicazione sicura;
• Migliaia di dispositivi di visione notturna, di sistemi a immagine termica, sistemi d’ottica avanzata e telemetri laser;
• Servizi di immagine satellitare per scopo commerciale;
• Dispositivi di protezione per lo smaltimento di ordigni esplosivi;
• Attrezzature protettive da ambienti contaminati per via nucleare, radiologica, biologica e chimica;
• Forniture mediche che includono kit di pronto soccorso;
• Attrezzature di interferenza elettronica;
• Attrezzature da campo e parti di ricambio;
• Finanziamenti della formazione, della manutenzione e operatività.
Lo scorso 20 maggio, è stato riferito che il Pentagono ha creato una nuova agenzia destinata ad accelerare le forniture di armi all’Ucraina, aggirando i ritardi burocratici. Essa è stata denominata Gruppo di Integrazione Senior-Ucraina. I compiti dell’organizzazione includono il trasferimento di attrezzature militari dalle riserve del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America alle Forze Armate [ucraine], il coordinamento delle forniture con la NATO, e la soluzione di questioni umanitarie. Precedentemente, il Pentagono usava una struttura simile per accelerare le forniture militari destinate all’Afghanistan, all’Iraq e alla Siria.
Le consegne di armi all’Ucraina prolungheranno certamente le ostilità. Gli USA stanno anche incoraggiando i propri Paesi satelliti a livello informale a supportare l’Ucraina nella guerra e sono loro stessi un brillante esempio di sostegno per l’Ucraina.
(Fonte – traduzione a cura della redazione)
Una carrellata sugli armamenti abbandonati dalle forze armate ucraine durante la ritirata dall’area metropolitana di Severodonetsk-Lisichansk (fonte).
Articolo aggiornato il 9 luglio 2022
SONO 200 ANNI CHE GLI STATI UNITI FOMENTANO E SOSTENGONO LE GUERRE IN TUTTO IL MONDO. GLI U.S.A. PER VIVERE HANNO BISOGNO DI UN NEMICO ! LA REALA’ E’ CHE GLI U.S.A. SONO I NEMICI DELL’UMANITA’ IN COMUNIONE D’INTENTI CON LA GIUDEO-MASSONERIA INTERNAZIONALER. Stelvio
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