Mosca, 24 settembre – La Russia consegnerà all’esercito siriano, “nel corso delle prossime due settimane”, il sistema missilistico di difesa aerea S-300. Lo ha annunciato il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu.
“Nel 2013, su richiesta israeliana, abbiamo fermato la fornitura alla Siria del sistema S-300, pronto alla spedizione e per il quale erano già state addestrate le truppe siriane. Oggi la situazione è cambiata e non per colpa nostra”, ha dichiarato il ministro.
Secondo il quotidiano russo Kommersant, la decisione è stata presa in seguito al recente attacco israeliano, nella provincia di Latakia, e di cui è finito vittima un jet russo con a bordo 15 militari, tutti morti. “In considerazione dell’incidente, credo che sia possibile tornare sulla questione e non solo in Siria, ma anche per altri Stati”, ha detto al quotidiano il capo della direzione operazioni dello Stato Maggiore russo, Serghei Rudskoy.
(AGI)
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La Siria come qualsiasi altro dei paesi mediorientali non può diventare un poligono di prova di armamenti da parte delle nazioni confinanti solo perché sono amici degli Usa.
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