Stanotte a Niscemi

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Qui il resoconto dei fatti.
Così li commenta Antonio Mazzeo:

“Il Presidente on. Crocetta, sibilla gelese, intuì perlomeno una settimana le intenzioni belliche della ministra Cancellieri che, con un messaggio ai siciliani, avrebbe preannunciato il 7 gennaio 2013, che avrebbe usato ogni mezzo per imporre il MUOS a Niscemi. Ne abbiamo le prove e i testimoni. Dunque Lui ha avuto almeno una settimana (oltre i due mesi dalla sua elezione) per revocare in autotuela le autorizzazioni del suo predecessore, don Raffaele Lombardo. E non lo ha fatto. Cioè non lo ha voluto fare.
L’annuncio (perchè solo di mero annuncio si tratta, non esistendo alcun decreto né altro atto legittimo) di dichiarazione di “sito d’importanza strategica” ha “consentito” alla giunta Crocetta-Lumia-Lupo-D’Alia & C. di non doversi sporcare le mani.
Sulla ex prefetta catanese, possiamo solo dire, che come il paternese La Russa, fa solo la passacarte di Washington. Il 21 dicembre 2012, a Roma, la Cancellieri ha ricevuto un incazzatissimo ambasciatore USA David Thorne, l’uomo che più si è speso per convincere il buon Lombardo ad autorizzare i lavori del MUOS. E il cerchio e la vicenda si chiude. Anche di questo abbiamo le prove. Ma ne riparleremo presto…”.

7 thoughts on “Stanotte a Niscemi

  1. Non mi ricordo quando è stato effettuato l’ultimo servizio giornalistico informativo in rai, mediaset o lasette, riguardo il MUOS e le sue implicazioni. L’importante mi sembra sia non far incavolare zio Sam.
    Della NO TAV sappiamo tutto, ache i nomi dei manifestanti (ma non sono implicati gli oppressori americani) ma del NO MUOS cosa sanno gli abitanti di Biella, di Trento, di Frosinone, di Prato ecc… ? Report ha fatto qualcosa in merito o la Gabanelli è stata minacciata. Mah.

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  2. Gli Usa rifiutano la lettera di revoca dei lavori del Muos, firmata nei giorni scorsi dalla Regione siciliana. Il funzionario della Regione Siciliana che si è presentato questa mattina alla base Usa di Sigonella, il 41esimo Stormo, per consegnare il plico contenente la revoca delle autorizzazioni per proseguire i lavori di realizzazione del radar Usa Muos di Niscemi (Caltanissetta) è stato lasciato fuori dai cancelli dal militare all’ingresso. Si ingarbuglia così sempre di piu” la vicenda che rischia di fare scoppiare un incidente diplomatico tra la Sicilia e gli Stati Uniti a causa della realizzazione del sistema radar della Marina militare Usa.

    http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/02/13/news/muos_caso_diplomatico_a_sigonella_respinta_la_revoca_delle_autorizzazioni-52554645/

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