Non guardare quel film

In un Paese in cui è legittimo il saluto fascista, viene vietato un film russo sulla guerra in Ucraina. Dopo l’annullamento della proiezione de “Il testimone” a Bologna e le polemiche a Torino, Genova e Catanzaro, la sala viene revocata anche a Viterbo.
Con Federico Roberti, in rappresentanza del Coordinamento Paradiso di Bologna, Costa Volpara, Vincenzo Lorusso di Donbass Italia, Clara Statello, Tatiana Santi e Stefano Orsi.

7 thoughts on “Non guardare quel film

  1. …dire vergognoso è dire poco…la vera soddisfazione però è vicina, con la Nato scornata da questa guerra e per le giravolte e contorsioni cui saranno costretti i ns politici per spiegare che in effetti loro non erano contro la Russia…..

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  2. Vincenzo Lorusso, del canale Donbass Italia, parla del film “Il testimone”, che ha subito la più veloce censura della storia d’Italia, infatti nessuno tra chi ha gridato alla propaganda russa, l’ha ancora visto, ma il fatto che la pellicola sia stata prodotta in Russia e che parli della guerra in Ucraina, è già un motivo sufficiente per impedirne la visione al pubblico, in un modo o in un altro…

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