Frasi celebri – commiato da un Presidente

Invitandovi a leggere questo per conoscere quali siano gli amici del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, oggi diamo l’addio a George H. W. Bush con una scelta delle sue più acute esternazioni, tratte dal testo di Effepi editore.

Il Pedagogo
Vedete, la mia linea di lavoro è: continua a ripetere le cose, continua e continua, finché la verità affonda.
(New York, 24 maggio 2005)

L’Economista
Le nostre importazioni provengono in sempre maggiore quantità dall’estero.
(Beaverton, Oregon, 25 settembre 2005).
Si tratta evidentemente di un budget. E’ pieno di numeri.
(5 maggio 2000)

Il Politico
E’ un mito credere che io non so cosa succede. E’ un mito credere che io non sappia che ci sono opinioni che non si accordano con le mie, perché ne sono pienamente cosciente.
(Philadelphia, 12 dicembre 2005)
I nostri nemici sono innovativi e pieni di risorse? Lo siamo anche noi. Essi non cessano mai di escogitare nuovi modi di nuocere al nostro Paese ed al nostro popolo? E noi facciamo lo stesso.
(Washington D.C., 5 agosto 2004)
Voglio che tutti gli americani sappiano che la responsabilità delle decisioni che prendo è mia, e anche loro.
(Live with Regis, 20 settembre 2000)
L’ambasciatore ed il generale mi stavano facendo rapporto sulla vasta maggioranza di irakeni che vogliono vivere in un mondo pacifico e libero. Noi troveremo queste persone e le assicureremo alla giustizia.
(Washington D.C., 27 ottobre 2003)

Il Pensatore
Secondo me la guerra è un posto pericoloso.
(Washington D.C., 7 maggio 2003)
Io so in cosa credo. Io continuerò ad articolare ciò in cui credo e ciò a cui credo – io credo che ciò a cui credo è giusto.
(Roma, 22 luglio 2001)
La giustizia dovrebbe essere giusta.
(Washington D.C., 15 dicembre 2004)
Non sappiamo mai come sarà la nostra storia fino a molto dopo che siamo morti.
(Washington D.C., 5 maggio 2006)

Il Pensatore Politico
Secondo il mio giudizio, quando gli Stati dichiarano che ci saranno gravi conseguenze, e poi non ci sono gravi conseguenze, ciò crea conseguenze avverse.
(8 febbraio 2004)
Se questa fosse una dittatura, tutto sarebbe un sacco più facile, sempre che fossi io il dittatore.
(Washington D.C., 19 dicembre 2000)
Non c’è nulla di più profondo del riconoscere il diritto di Israele ad esistere. E’ questo il pensiero più profondo di tutti… Non mi viene in mente nulla di più profondo di questo diritto.
(Washington D.C., 13 marzo 2002)

Il Sociologo
Anzitutto, lasciatemi dire molto chiaramente, i poveri non sono necessariamente assassini. Solo perché ti capita di non essere ricco, ciò non significa che tu voglia uccidere.
(Washington D.C., 19 maggio 2003)
Troppi buoni dottori hanno perso il lavoro. Troppi ginecologi non riescono più a praticare il loro amore con le donne in tutto questo Paese.
(Poplar Bluff, Missouri, 6 settembre 2004)

Il Bioetico
Se gli iraniani dovessero avere un’arma nucleare, potrebbero proliferare.
(Washington D.C., 21 marzo 2006)

Il Geografo
[Rivolto al Presidente brasiliano Lula da Silva]
Wow! Il Brasile è grosso!
(Brasilia, 6 novembre 2005)

Il Credente
Io ho fiducia che Dio parla attraverso di me. Senza questo, non potrei fare il mio lavoro.
(Ad un gruppo di Amish, 9 luglio 2004)

Dopo quindici Martini
Quando un medicinale viene dal Canada, io voglio assicurarmi che ti curi, non che ti ammazzi… Ho un obbligo di essere sicuro che il governo fa tutto quel che può per proteggerti. E’ una… la mia preoccupazione è che è che sembra che venga dal Canada, e può venire da un Terzo Mondo.
(Saint Louis, Missouri, 8 ottobre 2004)
Sono onorato di stringere la mano ad un valoroso cittadino irakeno che ha avuto le mani tagliate da Saddam Hussein.
(Washington D.C., 25 maggio 2004)
E’ nell’interesse del nostro Paese trovare quelli che vogliono farci danno, e metterli fuori pericolo.
(Washington D.C., 28 aprile 2005)

10 thoughts on “Frasi celebri – commiato da un Presidente

  1. Come si può commentare la demenza di questo losco figuro?
    Quello che veramente fa pensare è l’insensatezza del nostro
    premier, che lo ha definito “uno dei più grandi statisti che gli stati uniti abbia avuto”.
    Saluti

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  2. Speriamo nel nuovo, ma non ho molta fiducia in lui e che possa fare veramente la differenza.
    Vorrei che togliesse tutta la censura sull’11/9 e sugli altri avvenimenti non chiari che hanno guidato il vecchio e dimostrasse con questo atto la sua onestà e la voglia di verità.
    Se ciò non accadrà sarà un altro presidente che governerà con la forza della paura e dell’inganno.

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  3. Riccardo, stai scherzando? Non cambirà assolutamente NADA.
    Al posto del demente hanno messo quel bellinbusto beige che
    dovrebbe cambiare tutto. Il guaio è che lo hanno messo lì, gli stessi che prima avevano fatto presidente il cerebroleso, non il popolo nordamericano, ma sempre loro. Quando parlo di “loro”, intendo le lobby bancarie, le industrie di armi etcetera.
    La politica imperialcriminale sarà la stessa di prima, e perchè
    dovrebbero cambiare? L’Europa farà esattamente quello che gli diranno di fare senza aprire becco, da cacasotto che sono, e tutto continuerà come quando c’era LUI, quello che parlava direttamente con dio…chissà a chi si riferiva, BAH!
    Per quanto riguarda 11 settembre…. TE LO PUOI SCORDARE.
    Saluti

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  4. Ecco La Probabile Squadra Di Governo Di Obama:
    http://it.notizie.yahoo.com/19/20081106/twl-usa-ecco-la-probabile-squadra-di-gov-b689c2c_1.html

    “Grossi cambiamenti” si prevedono soprattutto in politica estera, in particolar modo se dovesse essere designato il senatore Richard Lugar quale Segretario di Stato.
    Che, insieme al vicepresidente Joseph Biden, ultimamente si è dedicato a promuovere questa pacifica iniziativa:

    NATO Freedom Consolidation Act 2007

    Intanto giunge la notizia di una “svolta” nei rapporti con l’Iran: previsto il coinvolgimento nel negoziato di una prestigiosa istituzione super partes,… la NATO:
    http://it.notizie.yahoo.com/7/20081106/twl-iran-de-gregorio-obama-punta-a-coinv-09e26cd.html

    YES, THEY CAN!

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  5. belli e esilaranti questi aforismi da bagaglino …….purtroppo con il nuovo imperatore non cambiera’ nada come dice qualcuno anzi sara’ peggio ,la crisi del capitale si aggrava giorno per giorno e non ce’ soluzione o meglio ve ne una sola quella classica la guerra ….. da quello che viene fuorie da quello che gia’ si sapeva i componeti della squadra dei petroniani che circonderanno il nuovo cesare nero sono quelli che hanno iniziato la guerra globale al mondo intero ..gia’ con Clinton e prima con Carter…cioe’ in sintesi gli uomini e donne della NED-AID ,che hanno le mani piene di sangue innocente serbo ,kossovaro ,irakeno e palestinese ,cambiare tutto per non cambiare nulla …e qua’ il democretinetti “uoter” si spella le mani ..che lo possono impicca’
    Passata la sbornia ne vedremo delle brutte ….come diceva il vecchio saggio il “buongiorno si vede dal mattino “

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  6. Medaglia della Libertà

    (AGI) Washington, 16 febbraio – George W. H. Bush, il 41mo presidente e’ tornato alla Casa Bianca per ricercare dal suo successore la Medaglia della Libertà, la piu’ alta decorazione civile Usa. Onore che Obama ha tributato tra gli altri al cencelliere tedesco, Angela Merkel – assente alla cerimonia – al miliardario filantropo Warren Buffet, al violoncellista Yo-Yo Ma.

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