Per conto Terzi

Alla c.a. del Ministro degli Affari Esteri On. Giulio Terzi

E P.C.

Alla c.a. dei Senatori della Commissione Esteri al Senato
Presidente On. Lamberto Dini
On. Antonello Cabras
On. Alberto Filippi
On. Francesco Maria Amoruso
On. Claudio Micheloni
On. Giulio Andreotti
On. Giampaolo Bettamio
On. Emma Bonino
On. Battista Caligiuri
On. Riccardo Conti
On. Barbara Contini
On. Michelino Davico
On. Basilio Giordano
On. Massimo Livi Bacci
On. Luigi Lusi
On. Alfredo Mantica
On. Pietro Marcenaro
On. Francesca Maria Marinaro
On. Franco Marini
On. Elio Massimo Palmizio
On. Stefano Pedica
On. Marcello Pera
On. Beppe Pisanu
On. Giorgio Tonini

Alla c.a. dei Deputati Dell’Ufficio Presidenza della Commissione Affari Istituzionali alla Camera
On. Donato Bruno
On. Barbara Pollastrini
On. Jole Santelli

Alla c.a. della Comunità Sant’Egidio

Alla c.a. della Stampa

Roma, 5 Ottobre 2012

Oggetto: diniego visto Delegazione Parlamentare Siriana

Con la presente la Federazione Assadakah, Centro Italo Arabo del Mediterraneo, esprime il proprio rammarico per la recente decisione che ha decretato la non concessione del visto da parte del Ministero degli Esteri ai Deputati Siriani Maria Saadeh, Waeel Al Ghabra e Sameer Al Khateeb.
La Delegazione, invitata dal Centro Italo Arabo, avrebbe dovuto partecipare ad incontri istituzionali con i membri della Commissione Affari Esteri al Senato e con il Presidente della Commissione On. Lamberto Dini, avrebbe inoltre dovuto incontrare i rappresentanti della I° Commissione Affari Costituzionali e Presidenza del Consiglio ed Interni.
L’atto del Ministero appare per tali motivi, una prevaricazione delle prerogative Parlamentari.
Era inoltre previsto l’incontro con la Comunità di Sant’Egidio. La Deputata Cristiana Maria Saadeh aveva chiesto espressamente che fosse organizzato un importante incontro con le Comunità Cristiane.
La non concessione del visto rappresenta un atto di inaudita gravità, che vanifica i tentativi di dialogo e cooperazione tra il nostro Paese e la Siria, che il Centro Italo Arabo ha tentato di perpetuare con il supporto delle Istituzioni parlamentari.
Riteniamo che l’educazione alla pace e alla non violenza abbia quali veicoli privilegiati il dialogo e il confronto, anche di posizioni antitetiche.
Auspichiamo pertanto, che la decisione presa possa essere revocata e che il nostro Paese possa accogliere la Delegazione Parlamentare Siriana.

Cordiali saluti

Il Segretario Generale della Federazione Assadakah
Raimondo Schiavone

Fonte

8 thoughts on “Per conto Terzi

  1. Due cose al volo sono da notare, tanto per ribadire l’assoluta incoerenza di questi signori. Nella delegazione era prevista una donna cristiana. Bene, cianciano di continuo di “diritti delle donne”, e una volta che arriva una donna, per giunta deputata, da un paese arabo (quindi “retrogado” ecc.), che cosa si fa? Le si sbatte la porta in faccia. Ma la deputata è anche cristiana… E dove sono i “cristianisti”, quelli che professano la loro religione solo per usarla contro un’altra? Non trovano interessante far parlare una voce che emerge dai loro correligionari? Dove sono i servizi sui cristiani di Siria da parte dei tg che ci mostrano “stragi di cristiani” in Nigeria? Che manica di buffoni!

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  2. I senatori Mantica del PdL e Cabras del PD hanno presentato interrogazione al ministro Terzi sul diniego del visto ai parlamentari siriani. Ecco il testo:

    Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03103
    Atto n. 3-03103 (con carattere d’urgenza)
    Pubblicato il 9 ottobre 2012, nella seduta n. 810

    MANTICA , CABRAS – Al Ministro degli affari esteri. –

    Premesso che la feroce guerra civile in corso in Siria ormai da 18 mesi vede le parti impegnate in scontri sanguinosi con migliaia di morti e centinaia di migliaia di profughi, ed un pericoloso allargamento del conflitto alla Turchia;
    considerato che la tradizionale pluridecennale politica estera italiana ha sempre visto il nostro Paese impegnato nel ruolo di “Paese facilitatore” di pace e di dialogo (verrà ricordato fra pochi giorni in Italia il ventesimo anniversario della pace in Mozambico per la quale il Governo italiano e la comunità di Sant’Egidio hanno avuto un ruolo determinante);
    preso atto che:
    una delegazione di parlamentari siriani nelle persone di Maria Saadeh, Waeel Al Ghabra e Sameer Al Khateeb, esponenti anche delle comunità cristiane siriane, ha chiesto e ottenuto di poter incontrare in Italia la comunità di Sant’Egidio e di essere audita dall’Ufficio di Presidenza della 3a Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione) del Senato;
    agli interroganti risulta che i visti necessari sarebbero stati concessi in un primo tempo per essere successivamente negati con intervento diretto del Ministero degli affari esteri,
    si chiede di conoscere:
    quali siano le motivazioni ufficiali del veto alla concessione dei visti;
    quali siano state le valutazioni che hanno portato il Governo, nel caso della Siria, a mutare la tradizionale politica italiana di superamento dei conflitti tramite il dialogo e il confronto tra le parti e ad escludere ogni possibile intervento e ruolo della società civile, in particolare la comunità di Sant’Egidio, anche in considerazione della presenza in Siria di un’importante e numerosa comunità cristiana, rappresentata da alcuni parlamentari che avevano chiesto di venire in Italia.

    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=680160

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  3. com’è vi scordate tutti l’ex kgb ed il suo ruolo?

    Guardate che sta pantomina non vi servirà tanto. Dovete crepare anche voi, tanto varrebbe essere un po’ più onesti ( anche nell’essere, se lo si è, dei gran fiji de na mignotta )!!!

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  4. Ma per carità! Solo che fare della CIA quel che non è risulta semplicemente ridicolo, come anche fare dell’ ex kgb una struttura di secondo piano o peggio defunta. Io non ho pari comunque, sò dis-pari.

    saluti

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