La base di Comiso fu un enorme affare

A trent’anni di distanza, si inizia a fare chiarezza sui retroscena degli assassinii di Pio La Torre e del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
E sul fatto che la possibilità di schierare i missili a Comiso fu garantita dal controllo della mafia sul territorio…

“I giganteschi lavori cominciarono, per adattare ai missili lo sgangherato e vecchio aeroporto Magliocco di Comiso. Negli anni tra finanziamenti nazionali e statunitensi furono migliaia di miliardi, il cui ammontare definitivo non è calcolabile. Gli appalti per la base furono conferiti direttamente dalle autorità statunitensi col benestare della loro intelligence. Il consenso del Pci fu negoziato direttamente cogli Usa? Il dibattito sugli Euromissili – acceso dal cancelliere tedesco Helmut Schmidt – cominciò a primavera del 1977. Giorgio Napolitano guidò la delegazione del Pci a Washington per garantire l’affidabilità atlantica del Pci, meno d’un anno dopo. Il tentativo della Democrazia Cristiana di far negare il visto da Washington alla delegazione del Pci fu un clamoroso fallimento. L’ambasciata statunitense a Roma, d’intesa col dipartimento di Stato, garantì il visto. Individuò evidentemente un preciso tornaconto.
La base di Comiso fu un enorme affare in forniture militari ma anche una cuccagna di appalti e di traffici illeciti d’ogni genere. Claudio Fava scrisse anni dopo: “Tutto questo, naturalmente, non è passato su Comiso e dintorni senza lasciare traccia: anzi; si è probabilmente avverata nel corso degli ultimi tre anni la “profezia” di Pio La Torre, il deputato comunista ucciso dalla mafia: «…Si vedrà presto a Comiso lo scatenarsi della più selvaggia speculazione, dal traffico di droga al mercato nero, alla prostituzione, con il degrado più triste della nostra cultura e della nostra tradizione»”. Dalla relazione di minoranza (fra cui il Pci) della Commissione antimafia nel 1984 «(la base NATO di Comiso) rappresenta un elemento che accelera in modo impressionante i processi di degenerazione e di inquinamento della vita sociale e politica». Tutto vero e anche tutto prevedibile: sia mentre il Pci approvava la “doppia decisione della NATO”, sia quando, pochi mesi dopo, l’irriducibile Pio La Torre ricoprì la carica di segretario del Pci siciliano. La guerra per posizionarsi opportunamente per affondare le mani nelle montagne di miliardi cominciò tempestivamente e coinvolse molte parti. Riguardò la politica, la mafia e l’imprenditoria e quanti nelle rispettive organizzazioni avevano i contatti giusti in Italia e negli Usa.
Riguardò anche i servizi europei e statunitensi, senza escludere quelli sovietici. Quando le cifre sono da capogiro ogni accordo è possibile, ogni corruzione è probabile, ogni tradimento è giocabile.”

Da Comiso, la vera trattativa Stato-Mafia di Piero Laporta.

11 thoughts on “La base di Comiso fu un enorme affare

  1. …..un classico! basta leggere THE ITALIAN GUILLOTINE, guarda caso non tradotto in Italia, nonostante che sia scritto anche da un giornalista italiano….Di Pietro era vicino a certi ambienti…..

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  2. le ultime dalla Sicilia, settore MUOS:

    Sicilia: comitato No Muos, stop lavori sistema satellitare Usa a Niscemi
    11 Settembre 2012 – 17:33

    (ASCA) – Roma, 11 set – Sospendere immediatamente i lavori del Muos, un sistema satellitare di telecomunicazioni ad alta frequenza (UHF) delle forze armate USA, che sta per sorgere a Niscemi in provincia di Caltanissetta. E’ la richiesta avanzata – durante un’audizione informale in commissione Difesa della Camera – dagli enti locali interessati e dai rappresentanti del comitato ‘No Muos’ che chiedono l’intervento del Parlamento e del governo. I lavori stanno per essere completati anche se la base entrera’ pienamente in funzione non prima del 2014-2015.
    ”Dell’argomento – spiega Antonio Mazzeo del comitato ‘No Muos’ – non si e’ mai discusso ne’ in Consiglio dei ministri ne’ in Parlamento che invece, per la portata strategica del sistema, avrebbero dovuto esprimere il loro parere”. Inoltre ”gli enti locali sono stati esclusi da qualsiasi processo decisionale quando invece numerose delibere dei Comuni hanno chiesto la sospensione dei lavori”.
    Il ‘no’ alla realizzazione del Muos, sottolinea Mazzeo, e’ dovuto ”non solo alla preoccupazione per l’impatto ambientale che avrebbe il sistema sul territorio, ma soprattutto alle conseguenze, future ed esistenti, sulla salute dei cittadini. La base e’ in funzione dal 1991 e gia’ si sono verificati diversi casi di leucemia. E’ una base di telecomunicazioni e nella zona e’ stato gia’ registrato un impatto elettromagnetico insostenibile che aumenterebbe nel momento in cui verrebbero installate le tre antenne del Muos”.

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  3. sul viaggio del 1978 di Napolitano negli USA, scrive Gianni Caroli:

    ‘RE’ GIORGIO TRAVICELLO, QUELL’ APRILE A WASHINGTON

    Correva l’ anno 1978, direbbe il Capitano Merrill junior, ed Aldo Moro era appena caduto nelle mani degli anglo-americani: cioè delle B.R.linguer-Manconi-Sofri, quando, dallo State Dept., tramite l’ Ambasciatore Dick ‘Trick’ Gardner (=l’ intrigante’), giunge CONVOCAZIONE URGENTE per Giorgio Napolitano a Washington. E’ il dirigente comunista che ha un profilo più ‘neutro’, ed un à plomb ‘diplomatico’, appreso in tanti anni di massoneria riservata e silenziosa…..Infatti se fosse stato convocato direttamente Enrico B.R.linguer LA COSPIRAZIONE COMUNISTA-STELLE E STRISCE PER LIQUIDARE ALDO MORO CON TUTTA LA “DEMOCRAZIA CRISTIANA” SAREBBE STATA ADDIRITTURA ‘REA CONFESSA’, e tutto sarebbe andato a monte ! In questo modo, e col tipico ‘profilo basso’ del framassone di rito ‘scozzese’, solo un articoletto di Alberto Jacoviello, corrispondente de ” l’ Unità” da Washington, ufficio creato apposta da Enrico B.R.linguer dopo la sua sanguinosa intronazione della primavera 1972 del caso Feltrinelli&Calabresi, rammenta l’ evento, INVECE ECCEZIONALE, perché dal 1946 è in vigore in USA una legge, lo Smith Act, CHE PROIBISCE ESPLICITAMENTE L’ INGRESSO IN USA AI COMUNISTI DI QUALUNQUE PAESE…E Giorgio Napolitano INVECE, VIENE INVITATO, contro la Legge stessa, PROPRIO PERCHE’ DIRIGENTE COMUNISTA DI UN PARTITO CHE, SI PREVEDE A WASHINGTON PER GIUSTIFICARE LA VIOLAZIONE LEGALE, “CHE STA PER PRENDERE IL POTERE IN ITALIA” !!!!!

    Ce lo racconta DETTAGLIATAMENTE il prof. JOSEPH LA PALOMBARA, uomo dei servizi di informazione di primissimo livello, addetto culturale all’ Ambasciata USA a Roma a quell’ epoca: spiegandoci altresì, in recenti interviste apparse sui giornali, CHE LA ‘VISITA’ DURO’ BEN QUINDICI GIORNI, “quelli centrali del rapimento Moro”, come chiosa con una punta di perfidia…
    Napolitano visitò TUTTI I TEMPLII DOVE SI ELABORAVA, ante-Reagan, LA POLITICA ESTERA DEGLI USA, dalla John Hopkins alla Georgetown University, dal Lehman Institute al Cuncil for Foreign Relations, incontrandovi ‘teorici’ di massimo rango come Robert Dahl, Peter Lange, Stanley Hoffmann, Nick Wahl…..MA SOPRATTUTTO ZBIGNEW BRZEZINSKIJ, SuperConsigliere per la Sicurezza del Bresidende Jimmy Carter, con il quale discusse della necessità, per l’ Italia, UNA VOLTA ‘GIRATA PAGINA’, di REPLICARE IL SISTEMA POLITICO ANGLO-AMERICANO, con un finto bi-pollarismo per cui, CON DUE PARTITI ‘opposti’ in concorrenza, comanda sempre la stessa Banda, anzi proprio la Banca…..Trattadosi di un paese-satellite, era giusto girare sempre intorno allo Stato-Guida.

    Bene: quale fu il RISULTATO CONCRETO DI QUESTA VISITA ? CHE ENRICO B.R.LINGUER, OTTENUTO IL VIA LIBERA DALLO STATO-GUIDA CHE LA SUA FAMIGLIA SERVIVA INDEFESSAMENTE GIA’ DAL 1944, RUPPE IL PATTO POLITICO CHE SOSTENEVA, CON L’ ASTENSIONE COMUNISTA, IL GOVERNO ANDREOTTI, E PROVOCO’, PREVIA DESTITUZIONE DI GIOVANNI LEONE DAL QUIRINALE CON UNA VIOLENTISSIMA CAMPAGNA-STAMPA CONDOTTA DA ‘LA REPUBBLICA DI SCALFARI E PAOLO MIELI, ED INTRONAZIONE DEL FANTOCCIO-PERTINI AL QUIRINALE, LA CRISI DI GOVERNO, LO SCIOGLIMENTO DEL PARLAMENTO, E LA CONVICAZIONE DI NUOVE ELEZIONI…..LA PREVISTA, DALLO STATE DEPT., “IMMINENTE PRESA DI POTERE COMUNISTA SULL’ ITALIA”, ANCHE GRAZIE ALLA IMPROVVISA MORTE DI PAPA LUCIANI CHE PORTO’ AL SOGLIO UN PAPA ‘POLACCO’ INDIFFERENTE ALL’ ITALIA, SEMBRAVA ORMAI REALIZZATA !!!!!

    ERA IL 1979, MA ENRICO B.R.LINGUER, NIPOTE DI SIGLIENTI-IMI, BANCHIERE DEL PIANO MARSHALL, SBAGLIO’ COMPLETAMENTE LA CAMPAGNA ELETTORALE, AGGRESSIVA E INCONCLUDENTE COME LO SARA’ POI TRE LUSTRI DOPO QUELLA DEL SUO EREDE DESIGNATO OCCHETTO, COLLEGA DI RAZZA-PURA/FINANZA IN QUANTO GENERO DELL’ AGENTE DI BORSA ALDO RAVELLI, TUTTA BASATA SULLA IMPOSIZIONE DELLA “AUSTERITA’ “, UNA TIPICA OSSESSIONE MASSONICA COME QUELLO ODIERNA DI MARIO 1MONTI, AL POVERO POPOLO ITALIANO COLPEVOLE SOLTANTO DI ESSERE CRISTIANO, ANZI POVERO CRISTIANO…..

    L’ infame assassino e terrorista ENRICO B.R.LINGUER, BECCO’ UNA PESANTE SCONFITTA ELETTORALE CHE ESCLUSE IL PCI DAL ‘GIRO’ GOVERNATIVO NEL QUALE ERA ENTRATO GRAZIE AL MARTIRIO DI ALDO MORO, – 5% DEI VOTI, all’ epoca del proporzionale, quando già uno 0,5% faceva la differenza fra il trionfo e la disfatta….

    Il resto lo fece l’ IRAN, dove andò a sbattere, con tutti i suoi elicotteri, la Invincibile Armada di Jimmy Carter, kaputt alle elezioni di novembre, era un altro che mangiava noccioline……

    Ecco perchè, intorno a GIORGIO NAPOLYTANO IL TRAVICELLO, CHE APPRESE IL FLUENTE INGLESE SFOGGIATO A WASHINGTON 1978, NELLA NAPOLI MILIONARIA 1944 DELLE SEGNORINE, ALLA SCUOLA DEL SUO MAESTRO MERRILL SENIOR, CHE LO ‘RIFECE’ COMUNISTA POI, COME PRIMA LO AVEVA FATTO NAZISTA-THULE A PADOVA 1941 -PER LA GRANDE OCCASIONE ‘BARBAROSSA’- OGGI SI SPANDE UN PUNGENTE ODORE DI BENZINA…..

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